giovedì 16 settembre 2010

Anella Olímpica, Mercat de la Boqueria, Plaça d'Espanya & Palau National

Rieccoci qua, oggi abbiamo cercato di sfruttare il poco sole che la mattina ci ha concesso, le previsioni non dicono nulla di confortante per i prossimi giorni, percui siamo saliti alla zona Olimpica. Qui è stato tutto costruito e ristrutturato in occasioni delle olimpiadi del 1992. Passeggiando in questa zona ci si dimentica in fretta della frenesia e del traffico della città. Posizionato sulla collina del Montjuïc, l'Anella Olimpica è tutt'oggi in perfetto stato. Lo stadio è utilizzato dalla seconda squadra di calcio di Barcellona ed il resto del complesso è stato riadattato a centro sportivo comunale. La torre che vedete qui in foto, progettata da Calatrava, è quella delle telecomunicazioni ed è tutt'ora in funzione. Poco fuori dallo stadio, abbiamo visita il relativo Museo (gratuito con la Barcellona Card). Al suo interno sono raccolti cimeli per tutti gli sport, alcuni risalenti sin dalle prime olimpiadi.

A pranzo siamo tornati sui nostri passi e abbiamo imboccato El Mercat de la Boqueria: colori, profumi e assaggi per tutti i gusti. Gli spagnoli vi comprano frutta, verdura, pesce e l'amato Serrano. In pausa pranzo si mischiano ai turisti per mangiare al bancone di uno dei tanti chioschi che cucinano direttamente in loco. Noi abbiamo scelto il Kiosko Universal, ordinando seppie alla piastra o Polpo alla Galleca. Io ho innaffiato il tutto con due Clara: mezza birra e mezza lemonsoda.

Dopo una "cafè solo" (così è chiamato l'espresso), siamo ripartita per Plaça d'Espanya e abbiamo risalito le scalinate per il Palau National, da dove abbiamo goduto dell'ottima vista della "Barcellona a perdita d'occhio". Le nostre guide suggerivano di tornare anche alla sera per ammirare lo spettacolo di luci e musica offerto dalla Font Màgica. Dopo una cena alla "spera in Dio", fallita miseramente, paella appena passabile, abbiamo dunque ripercorso i nostri passi... a parte Ba che ha discusso in veneto con uno spagnolo per via di un tornello del Metrò che non funzionava.


Il viale che porta al palazzo è già popolato all'inverosimile e le scale semi-deserte del pomeriggio sono un tappeto di persone sedute che si godono il panorama. Arriviamo in prossimità della fontana e solo a pochi passi sentiamo la musica che accompagna lo spettacolo. Ancora qualche passo per risalire e poi tocca anche a noi goderne.


Buona Notte!

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